Entomologia forense: quando i detective sono gli insetti

entomologia forense

L’entomologia forense è la scienza che studia gli insetti sulla scena del crimine, per stabilire il tempo del decesso e l’eventuale spostamento del cadavere

Tra le diverse applicazioni forensi, c’è una scienza che si avvale degli insetti per finalità investigative: è l’entomologia forense. Questa disciplina infatti studia il comportamento degli insetti per ottenere informazioni precise sulla data e sul luogo della morte della vittima. I cadaveri sono famosi per attrarre gli insetti, tanto che quest’ultimi costituiscono circa l’85% della fauna che vi è associata. L’entomologo forense, grazie all’inconsapevole aiuto “dei suoi piccoli alleati”, riesce quindi ad ottenere informazioni che altrimenti potrebbero rimanergli precluse per sempre.

Per comprendere data e ora della morte di una persona, è necessario innanzitutto stabilire l’età degli insetti. In questo senso, l’entomologo forense verifica quali uova, o larve, sono state deposte prima sul cadavere, al fine di effettuare una stima del tempo minimo del decesso. Solitamente, le prime ad arrivare sul corpo e a deporre le loro uova sono le mosche. In seguito, in base al grado di decomposizione, il cadavere viene colonizzato da altri insetti.

L’entomologia forense si rivela utile anche quando il cadavere è ormai ridotto a uno scheletro. Grazie agli insetti rinvenuti attorno al corpo scheletrizzato è possibile infatti stimare la data della morte, tenendo conto di temperatura e umidità dell’ambiente e associandole allo stato di crescita delle larve. L’entomologia forense serve infine per capire se un cadavere è stato spostato o meno dal luogo dell’omicidio. Ogni ambiente infatti è popolato da insetti diversi; se su un cadavere rinvenuto in un bosco si trovano degli insetti che vivono abitualmente in città, è possibile ipotizzare che la vittima sia stata uccisa lì e trascinata nel bosco.

L’entomologia forense ha origini antiche, tuttavia questa disciplina si è sviluppata, per come la conosciamo oggi, intorno al diciassettesimo secolo. Solitamente l’entomologo forense lavora a stretto contatto con il medico legale. Mentre quest’ultimo però ha il compito di determinare il tempo del decesso, prestando attenzione ai fenomeni di trasformazione del corpo, l’entomologo forense ottiene le medesime risposte osservando e studiando il comportamente degli insetti.