Investigazioni, l’importanza delle banche dati di DNA

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Le banche dati di DNA sono uno strumento importante nelle indagini, supportando gli investigatori privati nella ricerca della verità.

Le banche dati di DNA sono uno strumento molto importante per gli investigatori ai fini di identificare le tracce genetiche rinvenute nella scena del crimine. Infatti, la sola analisi genetica è insufficiente per gli scopi forensi. Grazie ai profili contenuti nella banca dati è possibile invece calcolare l’unicità del profilo a cui corrispondono le tracce di DNA. Per unicità s’intende la probabilità che questo profilo possa ritrovarsi su altri soggetti presenti nella popolazione. Il database raccoglie un elevato numero di profili genetici e grazie ad esso è possibile capire quanto ciascun allele sia frequente nella popolazione di riferimento. La moltiplicazione di tutte le frequenze darà un valore di stima in merito al grado di unicità del profilo rinvenuto in corso d’indagine.

Una volta stimata l’unicità del profilo si procede con la fase successiva, ovvero quella di comparazione. In questa fase si raccolgono i risultati dell’analisi precedente. Il processo di comparazione avviene confrontando il suddetto profilo con il DNA dei soggetti indagati. Nel momento in cui i due profili combaciano si ottiene il così detto match. In caso contrario, il DNA di partenza viene confrontato con quelli presenti nella banca dati. Se anche questo processo porta a un nulla di fatto significa che il profilo identificato appartiene ad un soggetto ignoto e definito unknow1.

Le probabilità in cui dalle indagini possa emergere un profilo sconosciuto sono tante. In quest’ambito, scienza e tecnologia stanno facendo passi da gigante per identificare i profili unknow1. Da alcuni anni infatti è possibile stimare la provenienza geografica dalle tracce di DNA. Tuttavia, al momento il massimo della stima riguarda ampi bacini geografici, ovvero è possibile stabilire se un soggetto appartiene alla popolazione europea, asiatica o africana. Grazie agli ultimi studi, come ad esempio una ricerca condotta su un gruppo di individui provenienti da diverse regioni della Thailandia, si sta cercando di valutare la provenienza geografica in modo più preciso, restringendo il campo d’azione allo stato o alla regione d’appartenenza. Se la cosa andasse a buon fine, questa conquista tecnico-scientifica potrebbe rivelarsi davvero utile per gli investigatori privati.